Acerra, l’Amministrazione passi ai fatti sul parco urbano Akeru

Secondo il Dott Francesco Velotti. Dott Maria Suciu In particolare, il nuovo articolo 452-bis del codice penale punisce l’inquinamento ambientale sanzionando con la reclusione da 2 a 6 anni e con chiunque abusivamente cagioni una compromissione o un deterioramento “significativi e misurabili” dello stato preesistente “delle acque o dell’inquinamento

Anche rifiuti speciali nel vasca pubblica richiesto un pericolo ambientale messa insicurezza richiediamo un rimozione pulizie aria

Il nuovo articolo 452-bis del codice penale punisce l’inquinamento ambientale sanzionando con la reclusione da 2 a 6 anni e con chiunque abusivamente cagioni una compromissione o un deterioramento “significativi e misurabili” dello stato persistente “delle acque o dell’inquinamento

Anche rifiuti speciali nel vasca pubblica richiesto un pericolo ambientale messa insicurezza richiediamo un rimozione pulizie aria

 

Oggi parliamo del parco urbano di Acerra molte parole e pochi controlli  siamo passati da un parco con tante difficoltà per esempio il caso che arrivato in procura perchè era rimasto aperto solo il bar e poi adesso la Amministrazione  lo vuole fare diventare un Fiore l’occhiello come dichiarato  dall’avvocato Antonio Laudando, Presidente della IV Commissione “Attività Produttive, Agricoltura e PNRR” del comune di Acerra.

Parco Akeru, primo in Italia ad avere aree predisposte alla stimolazione sensoriale di persone  affette da autismo”.

“Sarà un parco urbano eco- sostenibile dove i bambini del territorio potranno sentirsi parte di una struttura rivoluzionaria, accogliente e senza precedenti per una intera area geografica”.

I cittadini attendo i fatti no slogan 

Il parco si estende su una superficie di circa 6.900 mq ed è attraversato dal percorso pedonale e ciclabile della direttrice di connessione est – ovest. Il progetto prevede gli accessi al Parco individuati rispettivamente nei settori nord-est e sud–ovest dell’area. Gli ingressi sono caratterizzati da portali rivestiti in legno alti m. 4,50 in modo da essere individuati e visibili e sono gli unici punti emergenti del parco la cui recinzione è stata pensata con materiali naturali e leggere (legno, reti e siepi). Il confine dei grandi parchi urbani è caratterizzato da limiti aperti verso la città: in questo caso, è stata realizzata la recinzione come un muro verde e profumato costituito da Gelsomino sempreverde, interrotto, in ogni discontinuità del perimetro, da specie rampicati di roseti sarmentosi dalle forti valenze estetiche e di pregio botanico che annunciano la ricchezza delle fioriture primaverili.

 

 

 

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