Incontro interessante e assai partecipato presso l’Auditorium san Vito della città del Longano, momento di confronto e riflessioni sulla gestione dei rifiuti a livello territoriale e siciliano, partendo dalla presentazione del libro #Bastaplastica realizzato dall’associazione Cinquesei.
In una sala gremita di cittadini e con diversi ospiti del mondo delle associazioni provenienti da diverse parti della Sicilia, intervenute per raccontare le proprie esperienze in tema di politica ambientale e sociale.
Ad avviare il dibattito, il presiedente della Cinquesei Nino Chiofalo, a seguire gli interventi della consigliera comunale di ‘Sud chiama Nord’ Melangela Scolaro, David Bongiovanni capogruppo in consiglio comunale del PD, Il vicesindaco e assessore comunale all’Ambiente Nicola Barbera, e infine il leader di ‘Sud chiama Nord Cateno De Luca.
A conclusione anche le testimonianze del gruppo Cinquesei operante su Messina presenti Maurizio Biagina di Stefano e Liana Pandolfino nel articolo
Il termine “Plastic free” è entrato nel nostro vocabolario da diversi anni e indica l’impegno di associazioni, aziende e istituzioni per la gestione o l’eliminazione della plastica. I materiali plastificati non sono biodegradabili, ovvero non vengono decomposti naturalmente dal terreno, questo comporta inquinamento di oceani e territori e di conseguenza un grave danno per l’ambiente. Lo scopo è quello di sostituire i materiali in plastica con elementi riutilizzabili e trovare alternative che giovino al pianeta.
La plastica è composta da circa il 99% di elementi non riciclabili, tra cui derivati del petrolio, e rappresenta una delle prime fonti di degrado ambientale. Risulta difficile il suo smaltimento e impiega circa 450 anni per decomporsi completamente, contribuendo al cambiamento climatico e gravando sulla salute di uomo e natura. Esistono diverse associazioni che si occupano di sensibilizzare riguardo tale problema e una di queste l’abbiamo conosciuta da vicino. Si tratta di Plastic Free Onlus, organizzazione volontaria nata nel 2019 per iniziativa di Luca De Gaetano e oggi presente non solo in tutta Italia, ma nel mondo.
«Vogliamo andare a modificare le abitudini delle persone con le nostre azioni. Se ci riuscissimo da qui ai prossimi anni a cambiare in maniera importante la routine, arriveremo a modificare il mercato, spingendo le aziende a scegliere alternative più sostenibili all’utilizzo della plastica. Non solo in Italia, stiamo esportando il nostro modello in tutto il mondo e siamo in più di trenta nazioni».
Una serata di grande valenza sul piano del confronto e del dialogo bipartisan sulla tematica dei rifiuti, avendo come modello quanto realizzato attraverso questa iniziativa di intervento sulle coste in Sicilia