“Il bilancio di previsione 2025-2027 non è accettabile. La Lega vota ‘no’. Con 490 emendamenti e 395 ordini del giorno dimostriamo ancora una volta l’inadeguatezza dell’amministrazione Gualtieri, che seguita a non dare ascolto ai rilievi dell’Oref e tira dritto con un bilancio troppo rigido, nel quale il 21% delle spese del 2025 sono vincolate e la percentuale è destinata a salire al 23 nel 2027. Questo significa ignorare le priorità e le esigenze dei cittadini”. Lo dichiarano in una nota congiunta il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori e il consigliere Maurizio Politi, a proposito del bilancio di previsione 2025-2027 in discussione in Campidoglio. “Sicurezza, servizi, infrastrutture, decoro, pulizia, trasporti, strade, ambiente, scuola, commercio, promozione delle tecnologie, valorizzazione del personale, sono segmenti trascurati nell’incapacità di ottimizzare interventi e risorse. Le imprese soffocano, le famiglie si impoveriscono, il centro si svuota: tributi, fra tutti la Tari più alta d’Italia accanto a un nuovo quanto inaccettabile ventilato aumento dell’Osp, divieti e sanzioni, cancellano il futuro della città e umiliano i romani. Poco si fa per incentivare il lavoro e promuovere il benessere, e quasi nulla per evitare le perdite e stanare gli evasori. Servono regolari monitoraggi in ogni settore, e ove possibile riduzioni e agevolazioni fiscali. Roma Capitale non volteggi nel nulla disegnando vessazioni ‘mangiasoldi’ come la ztl Fascia verde più grande d’Europa, riduca seriamente il rischio di crediti inesigibili, adegui i canoni di locazione, valorizzi il patrimonio: alcune priorità. Ma il documento dovrebbe essere interamente riscritto”, concludono i leghisti.
Roma, 18 dicembre 2024