Campagna antincendi boschivi 2024: oggi riunione in Prefettura

Nella mattinata odierna, in relazione all’imminente stagione estiva, si è svolta nella Sala di Protezione Civile della Prefettura una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica finalizzata alla disamina delle iniziative e delle misure operative da attuare, in questo ambito territoriale, per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi e di interfaccia.

All’incontro, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, hanno partecipato anche i soggetti istituzionali, statali e regionali, a vario titolo coinvolti nelle attività antincendi, tra cui il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e di Milazzo, il Dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e il Responsabile del Servizio Provinciale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

La Prefetta ha ravvisato la necessità di predisporre un piano congiunto di prevenzione e di intervento in caso di allerte per elevati livelli di pericolosità da incendi boschivi. In quest’ottica, è stato previsto il rafforzamento del controllo del territorio da parte di tutte le Forze dell’Ordine e di polizia, delle aree costiere da parte della Capitaneria di Porto e delle zone boschive da parte del Corpo Forestale e del Corpo dei Vigili del Fuoco, così da elevare l’opera di prevenzione e deterrenza nei confronti dei possibili autori di atti incendiari.

Le attività verranno poste in essere da specifiche risorse umane con azioni di pattugliamento e di stazionamento nelle aree a maggior rischio e mediante sistemi di videosorveglianza. Droni e fototrappole serviranno ad intercettare i responsabili per elevare le relative sanzioni.

Il responsabile del servizio provinciale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha assicurato il supporto delle associazioni di volontariato, opportunamente formate, nelle prime fasi di innesco degli incendi che non presentino particolari criticità d’intervento e nelle azioni di monitoraggio del fenomeno.

Nel corso della riunione, si è parlato delle principali iniziative necessarie a prevenire il possibile innesco di incendi. Tra di esse, particolare rilievo ha assunto la pulizia delle fasce di rispetto stradale da parte di città metropolitana, comuni, A.N.A.S. e CAS. Sono state, pertanto, realizzate mirate opere di scerbatura dei terreni e di creazione di sentieri “tagliafuoco”. 

A tal riguardo, si è ribadito la centralità dell’attività dei sindaci che hanno provveduto a vietare con ordinanze l’accensione di fuochi per eliminare residui vegetali durante il periodo di massimo rischio incendi e, nel contempo, hanno obbligato i proprietari dei fondi incolti, anche mediante interventi sostitutivi “in danno”, ad attuare interventi di pulizia dei terreni. La città metropolitana e i comuni assicureranno supporto anche mediante le polizie locali e mediante l’utilizzo dei propri sistemi di videosorveglianza e di trap cam.

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