- L’associazione di promozione sociale Arte che Parla in collaborazione con l’agenzia di servizi editoriali e promozione culturale Scrittura&dintorni.it organizza un concorso gratuito legato alla pittura.
- Il titolo del concorso è “Arte al femminile”, legato all’omonimo incontro che si terrà l’8 marzo 2025 presso il Comune di Polistena (R.C.).
- Il tema del concorso, che è legato al “plurale femminile”, ha la volontà di mettere in luce la “pluralità” del mondo femminile evidenziando, così, le sue tante sfumature, ed è anche il tema attorno al quale si concentrerà il dibattito “Come mi vedo, come mi vedi: il plurale femminile“, che si terrà l’8 marzo 2025.
- Si richiede, a ciascun artista che intenda partecipare, la realizzazione di un ritratto, un autoritratto o una figura femminile che possa mettere in evidenza uno dei tanti aspetti legati alla donna (così come espresso dal punto 3 del presente regolamento, circa l’obiettivo). Insieme all’opera, l’artista dovrà inviare una breve descrizione, rispetto al messaggio che attraverso il dipinto ha voluto trasmettere.
L’opera, correlata dal titolo, deve avere una dimensione minima di cm. 30×40 e massina di cm. 50×70. - Possono partecipare al concorso tutti gli artisti, italiani e stranieri, inviando una foto della propria opera, in formato .JPG, in buona risoluzione, alla mail: info@scritturaedintorni.it Sono esclusi dalla partecipazione i membri della giuria, la redazione di Scrittura&dintorni.it, e gli organizzatori dell’evento. Tutti i partecipanti, con l’invio dell’immagine della loro opera, danno direttamente il consenso al trattamento dei dati personali (legge sulla privacy n. 196/2003) e quello alla pubblicazione, sollevando l’associazione Arte che parla APS e l’agenzia Scritturaedintorni.it da qualunque responsabilità.
Se il partecipante è minorenne occorre il consenso scritto dei genitori oltre, ovviamente, a quello relativo alla privacy e alla pubblicazione (può essere scaricata da internet una liberatoria generica che dovrà essere poi complicata con i dati del minore.) - Saranno escluse dal concorso tutte le opere che promuovano o incitino al razzismo, alla violenza, all’antisemitismo, che contengano oscenità, volgarità e blasfemie, e che non abbiano alcuna attinenza con l’argomento del concorso, indicato al punto 3.
- L’invio delle opere dovrà avvenire entro l’8 febbraio 2025. Quelle pervenute oltre questa data non saranno prese in considerazione.
- I nomi dei componenti della giuria, il cui giudizio è insindacabile, verranno resi noti durante l’incontro legato al concorso (8 marzo 2025).
- La valutazione avverrà secondo i seguenti criteri: tecnica utilizzata, colore e tonalità, originalità dell’opera, impatto emotivo, messaggio, interpretazione del soggetto.
- Tutte le opere pervenute, che rispettino i criteri espressi al punto 6 del presente regolamento, parteciperanno alla collettiva, dell’evento “Come mi vedo, come mi vedi: il plurale femminile“, dell’8 e del 9 marzo 2025, durante il quale i giudici visioneranno e, successivamente, proclameranno, il 9 marzo 2025, le tre opere vincitrici.
In tale caso gli artisti dovranno occuparsi personalmente del trasposto delle loro opere sollevando l’associazione Arte che Parla APS e l’agenzia Scritturaedintorni.it da qualunque responsabilità in caso di danni o furto delle stesse. Saranno messe a disposizione solo le attrezzature per l’allestimento della collettiva. A ogni modo gli artisti, verranno contattati al fine di organizzare il tutto e garantire l’ottimale riuscita dell’esposizione. - I premi per i tre vincitori consistono in: Anello mese -marzo realizzato dal maestro orafo Gerardo Sacco, per il primo classificato; Vaso ornamentale in ceramica con composizione floreale, per il secondo classificato; un Cofanetto di detergenti e cosmesi, per il terzo classificato.
Tutti gli artisti riceveranno un attestato di partecipazione. - L’evento “Arte al femminile” (composto dal concorso, dall’incontro e successiva esposizione delle opere dei partecipanti al concorso) sarà pubblicizzato sulle pagine social dell’associazione Arte che Parla APS e da Scritturaedintorni.it e attraverso gli altri canali di comunicazione a loro disposizione.
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