Presentato a Taurianova, presso Square Cosmopolitan, il libro di Antonio Fusco “La scomparsa di Elisa Ohlsen”edito da Rizzoli. 

 

 L’evento è stato curato dall’Associazione Parallelo 38, presieduta da Emanuela D’Eugenio e rientra nel corposo cartellone di “Taurianova Legge “ e il primo  di TauriaNoir.

 La  Vicepresidente del sodalizio Mariagrazia Arceri, dopo essersi soffermata sull’importanza dell’evento, ha tracciato la nota biografica dell’autore.

Antonio Fusco (Napoli, 1964) è funzionario nella Polizia di Stato a Pistoia e criminologo forense. Vive e lavora in Toscana. 

È autore della fortunata serie del commissario Casabona. Per Rizzoli ha pubblicato Io sono l’Indiano (2022), che ha per protagonista l’ispettore Massimo Valeri.

Subito dopo l’assessore alla Cultura Maria Fedele, si è soffermata sui prossimi incontri che Taurianova offrirà come Capitale del Libro, in particolare gli incontri di TauriaNoir.

A seguire ha dialogato con l’autore il magistrato Ilario Nasso.

Ogni città ha bisogno di un tappeto sotto il quale nascondere la propria polvere. 

Un luogo lontano dove relegare i perdenti, quelli che non sono riusciti a sedersi al tavolo del benessere e delle opportunità.” 

 Elisa Ohlsen è scomparsa da sette anni quando il cadavere mummificato di una giovane donna viene rinvenuto all’Idroscalo di Ostia. Porta al dito un anello simile a quello che indossava Elisa quando, all’età di diciassette anni, svanì nel nulla in un pomeriggio di settembre mentre passeggiava nei boschi che costeggiano il lago di Albano. Il pensiero di cronisti e investigatori va subito a lei. 

L’attenzione dei media sulla riapertura del fascicolo Ohlsen è massima e tutti, nel XVII distretto di polizia, sono impegnati a vederci chiaro: tutti tranne l’ispettore Massimo Valeri, detto l’Indiano, che dopo l’ennesima lite con il suo superiore è stato destinato al caso di un anziano professore, probabilmente morto suicida nella propria abitazione. Un’indagine semplice, da archiviare in fretta, almeno così sembra.

 Ma delle apparenze l’Indiano non si è mai fidato molto e capisce presto che questa è una di quelle situazioni in cui nessuna pista può essere ignorata, in cui le coincidenze non esistono: per venire a capo della vicenda dovrà servirsi di tutta la sua spregiudicatezza e addentrarsi in un sottobosco di segreti e legami impensabili, di ricatti spietati e inquietanti perversioni.  

Le letture sono state magistralmente curate dall’attrice  Giusy Loschiavo.

Numeroso attento e qualificato il pubblico presente; tra cui gli assessori Massimo Grmaldi e Maria Fedele, l’On. Angela Napoli,  la presidente della Consulta delle Associazioni Anna Maria Fazzari , rappresentanti del mondo dell’associazionismo, della cultura e della legalità e Francesco Scarcella della Libreria Frassati di Gioia Tauro.

Caterina Sorbara

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