SECONDA GIORNATA PREMIO CELI – Artisti, produttori e istituzioni dialogano sul cinema, Reali: “Voglio girare un film a Messina”

Ieri l’annuncio del noto regista durante la tavola rotonda dedicata ai set cinematografici, evento clou della seconda giornata del Premio Celi. Stasera l’attesa serata di gala all’arena Cicciò. Sul palco anche gli attori della fortunata serie tv “Il Paradiso delle Signore”.

Messina, 29 giugno 2024. A Messina si può fare cinema. Su questo punto si sono confrontati artisti, produttori e istituzioni, protagonisti della Tavola rotonda “Messina set cinematografico: i luoghi, la storia e le prospettive di sviluppo”, ospitata negli eleganti spazi della Marina del Nettuno Yachting Club. L’evento, fortemente voluto dal C.I.R.S. ha dato risalto alla seconda giornata del Premio Adolfo Celi che stasera, ore 20, si concluderà con l’attesa serata di Gala all’arena Cicciò. Sul palco, tra gli altri, saliranno gli attori della fortunata serie tv “Il paradiso delle signore” Roberto Farnesi, Gloria Radulescu ed Emanuel Caserio con il produttore Giannandrea Pecorelli e l’attrice Margherita Aresti della serie tv “Un professore”.

DOMENICK GILIBERTO(C)

Ad aprire il dibattito, moderato dalla giornalista Rai Antonella Gurrieri, il saluto della presidente del Cirs Maria Celeste Celi che ha sottolineato quanto sia importante valorizzare il patrimonio artistico e storico della città, ognuno con il proprio ruolo. Poi l’annuncio a sorpresa del noto regista e sceneggiatore Stefano Reali: “Voglio girare un film a Messina”. Di assoluto interesse l’argomento di cui si occuperà l’opera. “Il mio desiderio – ha spiegato Reali – è raccontare l’incontro all’ospedale Maggiore di Messina tra Miguel De Cervantes e John Florio. Entrambi erano giovanissimi non sapevano i traguardi che avrebbero raggiunto pochi anni dopo. Voglio rimarcare l’importanza che aveva Messina all’epoca, una città viva e attiva dal punto di vista economico, culturale e commerciale. Sull’argomento ho già scritto un romanzo storico e una pièce teatrale che ho portato anche in Sicilia. Tornerò qui dopo la lieta esperienza delle riprese di Come un delfino, serie girata in riva allo Stretto con Raoul Bova protagonista”.

Dal confronto è emerso un interessante scambio di idee tra addetti ai lavori e istituzioni. Insieme agli attori e ai produttori c’era anche la parte politica. Al tavolo, il sindaco Federico Basile, la senatrice Barbara Floridia e l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata. Per loro è stato naturale accogliere l’invito di Giannandrea Pecorelli, produttore di film e serie tv di successo come Notte prima degli esami e Il paradiso delle signore, a delocalizzare il cinema. “Negli anni ’80 e ’90 si girava solo a Roma, adesso ogni città può avere il suo spazio ed essere valorizzata. Le opportunità sono infinite, a partire dalle occasioni di lavoro”. Sulla stessa lunghezza d’onda Amy Pollicino, apprezzata scrittrice e produttrice Rai messinese che ha aggiunto: “Prima il cinema va studiato e chi vuole intraprendere questa carriera deve avere l’occasione di formarsi in Sicilia a partire dalla scuola”.

La seconda parte della tavola rotonda si è soffermata sul presente del cinema e su quanto le nuove generazioni siano coinvolte. Fondamentale il punto di vista di attori emergenti come Amedeo Gullà e Margherita Aresti, invitati a intervenire insieme ad Alexandra e Leonardo Celi, al regista e direttore artistico dell’evento Christian Bisceglia, al regista e sceneggiatore Daniele Vicari e allo psicoterapeuta Mauro Cavarra.

Il Premio Celi anche quest’anno lancia un messaggio di solidarietà e inclusione coinvolgendo stelle del cinema e personalità di spicco del panorama culturale locale e nazionale. Tutti in prima linea per combattere la discriminazione e la violenza sulle donne, non a caso l’intero ricavato dall’evento sarà destinato ai progetti di inserimento sociale e lavorativo delle donne ospiti del Cirs. Al centro, il ricordo dell’indimenticato attore messinese Adolfo Celi, figura ideale per rafforzare quella “messinesità” apprezzata anche in ambito artistico.

Ritireranno il premio anche il regista Jacopo Gassmann, lo stilista e direttore creativo di “Cavalli” Fausto Puglisi, il direttore artistico del Messina Film Festival Ninni Panzera, l’ideatrice di Taobuk Antonella Ferrara, il fumettista Lelio Bonaccorso e l’Accademia il Sistina di Messina, diretta da Massimo Romeo Piparo con i referenti Paride Acacia e Sarah Lanza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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