Riyad, 6 gennaio 2025 – La Supercoppa Italiana di quest’anno si colora di rossonero al termine di una sfida mozzafiato che ha visto il Milan superare l’Inter per 3-2 nei minuti di recupero. Una vittoria che sa di miracolo sportivo, considerando il recente avvicendamento in panchina con l’arrivo di Sergio Conceição, nominato allenatore appena il 30 dicembre. Un successo che rilancia le ambizioni rossonere e infonde nuova fiducia per il futuro.
Un inizio difficile per il Milan
La finale si era aperta nel segno dell’Inter, guidata da Simone Inzaghi, che aveva approcciato la gara con grande determinazione. I nerazzurri erano passati in vantaggio grazie a un gol di Lautaro Martinez, bravo a sfruttare un’azione corale al 20’. Il raddoppio non si era fatto attendere: al 47’, appena un minuto dopo l’inizio della ripresa, Taremi aveva trovato la rete del 2-0, facendo sembrare la partita già chiusa.
La rimonta rossonera
Tuttavia, il Milan ha dimostrato carattere e resilienza. Theo Hernandez ha accorciato le distanze con un gran gol al 65’, riaccendendo le speranze rossonere. L’Inter, forte di un’organizzazione tattica solida, sembrava controllare la gara, ma al minuto 80 è arrivato il pareggio grazie a Pulisic, che ha sfruttato una disattenzione della difesa interista.
Il colpo decisivo
Quando tutto sembrava destinato ai tempi supplementari, il Milan ha trovato il gol vittoria al 93’. Un’azione fulminea partita dai piedi di Rafael Leão, che con un assist perfetto ha messo Abraham nelle condizioni di battere Onana con un tiro preciso. Il gol ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi rossoneri e chiuso definitivamente i giochi.
Un plauso agli avversari
Nonostante la sconfitta, l’Inter di Simone Inzaghi merita applausi per l’ottima prestazione e per l’approccio tattico che aveva indirizzato la gara nei primi 50 minuti. Lavoro encomiabile anche da parte dello staff tecnico, tra cui il collaboratore Riccardo Rocchini, sempre prezioso nel preparare la squadra. Per i nerazzurri, però, è già tempo di guardare avanti: con le risorse tecniche ed economiche a disposizione, l’Inter può puntare a traguardi più prestigiosi.
Conceição e il nuovo corso rossonero
Per il Milan, questo successo rappresenta un punto di partenza. Sergio Conceição, in pochi giorni, è riuscito a trasmettere grinta e una nuova mentalità vincente. Eliminare in semifinale squadre del calibro della Juventus e superare l’Inter in finale non è impresa da poco, soprattutto considerando la condizione precaria con cui il Milan aveva chiuso l’anno.
La vittoria della Supercoppa è una testimonianza del potenziale di una squadra che, con l’allenatore giusto e un progetto chiaro, può tornare a essere competitiva non solo in Italia, ma anche in Europa.
Supercoppa Italiana 2025: Il Milan trionfa a Riyad in un finale al cardiopalma
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