Iracà sottolinea il “grosso lavoro di semina” svolto, i cui frutti si vedranno a breve. Il 2023 è stato particolarmente intenso, con 9.500 interventi effettuati, di cui gran parte dedicati all’emergenza incendi boschivi protrattasi dall’inizio dell’estate fino a ottobre. Nel 2024, fino ad oggi, sono già stati registrati 6.700 interventi. Sebbene l’allarme incendi sia stato meno generalizzato quest’anno, il maxi rogo alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea ha richiesto un impegno massiccio per diverse settimane. Iracà ha evidenziato anche importanti progetti infrastrutturali:
Rifacimento della sede centrale di via Salandra, progetto quinquennale del valore di 4,5 milioni di euro, che include l’ampliamento della sala operativa. Apertura del distaccamento volontari di Antillo. Avvio delle pratiche per un nuovo distaccamento a Roccalumera. Acquisizione di una nuova sede a Milazzo. Interventi per il nuovo pontile del Nucleo nautico (500 mila euro) e per il distaccamento nord (450 mila euro). Manifestazione di interesse per gli ex Magazzini generali, potenziale sede operativa strategica di 10 mila metri quadri.
Sul fronte delle risorse umane, Iracà ha richiesto un potenziamento all’Amministrazione, considerando anche le future complicazioni viarie legate alla cantierizzazione del Ponte sullo Stretto. Durante il suo mandato, Iracà ha anche coordinato uno studio dettagliato sulla sicurezza antincendio nelle isole Eolie, evidenziando criticità, in particolare a Stromboli, dove manca un presidio fisso dei Vigili del Fuoco.